Oggi è stato deciso che per l’iscrizione alle scuole è necessario che i bambini abbiano fatto le vaccinazioni minime obbligatorie.
Senza entrare nel merito della questione (sacrosanta, per inciso), purtroppo so già che finiremo per vederne una realizzazione all’italiana. Vale a dire che le scuole inizieranno a richiedere una qualche sorta di “certificato” per l’iscrizione dei figli a scuola.
Fa niente che i dati siano già presenti nelle banche dati della PA, fa niente che in un Paese un minimo organizzato questo significherebbe oneri zero sul cittadino e una piccola procedura informatica per la PA (tendente a zero se avessimo infrastrutture informatiche nazionali centralizzate invece che “federaliste”). Il risultato sarà che verranno scaricati sui cittadini altri oneri burocratici impropri, più o meno grossi, per il puro gusto di perpetrare un modo di organizzare i processi burocratici obsoleto.
Scommettiamo?