La ripartenza al tempo dell’inflazione

Archiviata l’estate le aziende sono tornate pienamente operative, sulla scia della forte rincorsa della ripresa iniziata questa primavera. Ma quali sono gli scenari per l’Information & Communication Technology e quali i temi centrali per chi le guida?

Scarsità di offerta

Già da tempo è in atto una crisi di produzione e distribuzione che rende difficile l’approvigionamento di apparati, non solo IT, e allunga di molto i tempi di realizzazione dei progetti.

Durante l’estate il problema è andato peggiorando, tra ritardi di produzione nell’area orientale, la crisi mondiale di disponibilità dei chip (che sta mettendo in ginocchio il settore dell’auto, ad esempio), il blocco delle stretto di Suez, la chiusura a rotazione dei principali porti cinesi causa focolai di Covid, ecc.

Inflazione

Il secondo grosso tema con cui confrontarsi è quello dell’inflazione. Anche su questo fronte già da molti mesi si assiste ad un forte e diffuso rincaro dei prezzi sia dei beni che dei servizi ICT, rincaro che è destinato a continuare e probabilmente ad aggravarsi anche per questioni di atteso riassestamento del dollaro rispetto all’euro, oltre che per l’impennata dei costi di logistica.

Come muoversi

Quali consigli dare alle aziende per muoversi in questi scenari? Essenzialmente due: programmare e anticipare da un lato, orientarsi al modello Cloud dall’altro.

Non rimandare quindi i progetti ICT nè cercare di spingere i sistemi in uso oltre il fine vita programmato, e dare la giusta priorità agli investimenti. L’acquisto e la messa in opera di nuovi sistemi potrebbe avere tempi lunghi, ed i costi stimati oggi potrebbero domani essere più alti. Il rischio è anche quello di scegliere soluzioni di ripiego. Quindi oggi più che mai è necessario dare la giusta priorità allo sviluppo della propria infrastruttura, ed essere capaci di immaginarla in una visione di medio periodo, gestendo progetti su un arco temporale più ampio che in passato.

Dall’altro lato bisogna cercare di continuare con forza la migrazione ad un modello Cloud che trasformi l’ICT in un servizio a canone, possibilmente con contratti di lunghezza adeguata a proteggere dai rincari prossimi venturi, ad esempio dismettendo i datacenter “in casa”.

Huge! aiuta da sempre le aziende ad orientarsi su queste direzioni, rappresentando quel valore aggiunto necessario per dare sostanza ai propri strumenti. Non esitare a contattarci per analizzare la situazione della tua azienda ed indirizzarla assieme potendo contare su una visione strategica di lungo periodo.

Post Author: Bruno