Ad alcuni sembra che il Cloud sia inarrivabile, ad altri sembra che sia una passeggiata tanto da rendere superata e inutile la figura del “professionista” nell’adozione di strategie e nella realizzazione di progetti che prevedano migrazione o startup di servizi Cloud. La verità ovviamente non sta da nessuna delle due parti, ed a quanto risulta da un recente sondaggio Microsoft tra gli IT manager, c’è la consapevolezza che “non si fa presto a dire Cloud….”:
E tale approccio è corretto: passare al Cloud non vuol dire sottoscrivere un abbonamento online da qualche parte con qualche servizio, ed aver finito il proprio startup. È vero che Cloud vuol dire non doversi più preoccupare di tante cose, ma al tempo stesso resta un mondo che richiede specifiche competenze ed esperienze, pena il fallimento, prima o poi, dei proprio progetti. Nè più nè meno come è sempre stato con altre tecnologie ed epoche. Solo che, come sempre, in questo lavoro dopo qualche anno si butta via una fetta importante di quanto acquisito e si riparte con cose nuove.